TEMPIO DI DENDUR
Da non perdere assolutamente è il Tempio di Dendur. Arrivato negli Stati Uniti nel 1976 dopo essere stato smontato dal governo egizio che voleva salvarlo dalle acque a seguito della costruzione della diga di Assuan. Nel 1978 è stato poi ricostruito nell’ala Sackler del MET. Oggi si trova in un vasto salone circondato da una vasca d’acqua e illuminato da una vetrata che si affaccia su Central Park.
La sua nascita risale al 15 a.C. per opera del governatore romano Petronio, sotto commissione dell’imperatore Augusto. Il tempio è costruito in pietra arenaria e misura 25 metri di larghezza e 8 di altezza. Sulla base sono presenti intagli di papiro e piante di loto che crescono fuori dal Nilo. Sulle pareti, invece, è rappresentato l’imperatore Augusto nelle vesti di un faraone che prega e porge offerte.
Nel 19° secolo sono stati lasciati dei graffiti sulle pareti da parte dei visitatori europei, uno dei più importanti (“Al corry RN 1817) è stato lasciato dall’ufficiale della marina inglese Armar Lowry Corry.
Lascia un commento